LA NOSTRA

Siamo arrivati a Montecastello di Vibio quasi per caso, senza conoscerlo, quando abbiamo acquistato un piccolo casale circondato dagli ulivi con una modesta vigna di poco più di 1.500 metri quadrati con la quale abbiamo “giocato”, sotto lo sguardo divertito del nostro vecchio contadino Augusto, imparando da lui a fare il vino come si faceva una volta, con il vecchio torchio, le vasche di cemento e le damigiane. Subito ci siamo innamorati di questa terra e dei suoi frutti.

Un territorio magico dove il Vino e l’Olio Extravergine sono da sempre considerati parte integrante della cultura e della tradizione contadina e il prezioso dono che la natura restituisce a questa terra meravigliosa che i suoi contadini curano ancora con l’orgoglio ed il rispetto che merita.

Sotto la guida del nostro vecchio contadino abbiamo prima sperimentato, quasi per gioco, e poi sognato e perseguito un futuro come produttori vinicoli qui, in uno dei luoghi più intimi della campagna umbra, un po’ fuori dai circuiti turistici e sicuramente non conosciuta per il suo vino diversamente da luoghi più famosi come Orvieto o Montefalco.

Quello della produzione di vino di qualità è stato un percorso lungo ma naturale; abbiamo cominciato spinti dalla nostra curiosità e, in particolare, da quella di Anthony, il nostro vignaiolo, e della sua famiglia. Studiando la terra ci siamo entusiasmati della sua composizione molto minerale e della sua esposizione ideale, abbiamo approfondito e creduto nel progetto, e, con l’aiuto di Roberto, il nostro enologo-consulente, abbiamo creato delle vigne-giardino, correggendo le potature e dando respiro alle radici, un po’ ad immagine del nostro sogno.

I NOSTRI

Siamo convinti che l’eccezionale valore del terroir della nostra campagna meriti un approccio agricolo oltre che rispettoso quasi mistico, come quello del vecchio Augusto – che ora non c’è più ma fa sempre capolino nei nostri ricordi – che ci riporti ad una visione del mondo vera e forse antica, senza perdere di vista il bello che ci riserva il futuro.

I vini che produciamo all’ombra del gelso della nostra aia (“In Umbra Mori”) sono il riflesso di una forte identità territoriale, hanno carattere, profondità e vigore. Il compito di noi vignaioli è quello di cercare di valorizzare ciò che ci offre la terra, vitigni autoctoni, come il Trebbiano Spoletino, o comunque vocati a valorizzare a pieno la nostra terra argillosa e minerale allo stesso tempo, come il Merlot o le varietà rosse della tradizione umbra, mettendo a frutto l’esperienza che ogni giorno maturiamo in vigna e in cantina, riportando fedelmente nel calice il ricco patrimonio genetico delle nostre uve. Abbiamo ancora tanti progetti, stiamo piantando nuovi vigneti – sempre nel solco della tradizione – e speriamo di condividere con voi questo percorso.